OUTDOOR TRAINING_IL PIACERE DELL’APPRENDIMENTO
I percorsi formativi che si possono fare sono tantissimi, così come le metodologie.
Apprendiamo in ogni momento della nostra vita, però da osservazioni dei più noti pedagogisti e psicologi, la formazione più potente è quella carica di emozione.
L’esperienza dell’outdoor è sicuramente una metodologia ricca rispetto a una esperienza emozionale.
Forse non tutti sanno che, citazione dotta della Settimana enigmistica, l’outdoor per molto tempo è stato pensato e utilizzato come un evento ludico che l’azienda proponeva a fine anno o a metà anno per condividere obiettivi, risultati e strategie.
La cenerentola della formazione, ma principessa adorata dalle organizzazioni, negli ultimi anni ha brillato di un nuovo senso formativo: il piacere.
L’esperienza fuori dalle mura aziendali, in contesti naturali o tra le vie colorate di una città, è un apprendimento multidimensionale zippato, non per questo meno potente in termini di memorizzazione, anzi.
I processi stimolati da andare in barca con i colleghi, cimentarsi in un trekking con tiro con l’arco, o progettare un prototipo con materiali presi dalla natura stimola processi mentali, relazionali ed emotivi.
Perchè queste sono le caratteristiche di un outdoor training; attività pratiche che stimolano un apprendimento multidimensionale.
Naturalmente la fase di debrief deve essere bilanciata, efficace e maieutica.
Mantenere il giusto equilibrio tra magia dell’esperienza e riflessione che sedimenta sul corpo e nella memoria, un episodio intenso condiviso con i colleghi.
Complice la pandemia, che ha rinchiuso i nostri corpi e le nostre menti in modo traumatico per molto tempo, nell’ultimo anno come Colibrì abbiamo quadruplicato i nostri outdoor, sviluppando competenze nella regia organizzativa….divertendoci.
E’ quindi tempo di tornare a giocare, imparando come fanno i bambini e come i bambini ricorderemo quello che ci serve quando serve.
Non importa che l’esperienza fatta sia memorabile o meno, la forza sta proprio nella metodologia.
Cooking, trekking, giochi senza frontiere, costruzioni in location suggestive, orienteering in città d’arte, project experience, tecniche primitive, yoga, tiro con l’arco,……..
Il corpo insegna e forse ce ne eravamo dimenticati. Questo corpo che spesso nelle organizzazioni è relegato dentro il quadrato della scrivania, diventa il Maestro.
E noi quel corpo,se volete … lo portiamo fuori !
FABRIZIA NERI – People Management